Norme e cautele per la pratica degli asana: cautele particolari
Cautele particolari per coloro che soffrono di vertigini o di pressione del sangue anormale
18 - Se soffrite di vertigini o di ipertensione, non cominciate con Sirsasana o Sarvangasana, ma eseguite Paschimottanasana, Utthanasana e Adho Mukha Svanasana prima di tentare le posizoni capovolte come Sirsanana e Sarvangasana e, dopo aver eguito questo esercizi, ripetere Paschimottanasana, Adho Mukha Svanasana e Utthanasna in tale ordine.
19 - Tutte le posizioni che comportano il piegamento in avanti sono benefiche per le persone che soffrono di pressione sanguigna alta o bassa.
Cautele particolare per persone affette da pus nelle orecchie o da distacco della retina
20 - Colore che soffrono di pus nelle orecchie o di distacco della retina non dovrebbero eseguire posizioni capovolte.
Cautele particolri per le donne
21 - Mestruazioni: evitare gli asana durante il periodo mestruale. Se invece il flusso è maggiore del normale, Upavistha Konasana, Virasana, Janu Sirsasana, Paschimottanasana e Utthanasana possono essere eseguiti ottenendo benefici risultati. In nessun caso eseguite posizioni capovolte durante il periodo mestruale.
Gravidanza
22 - Tutti gli asana possono essere praticati durante i primi tre mesi di gravidanza. Tutte le posizioni erette e gli asana con i piegamenti in avanti possono essere eseguiti senza sforzare, poichè in questo periodo la colonna vertebrale dovrebbe essere forte ed elastica e non si dovrebbe sentire alcuna pressione sull'addome. Baddha Konasana e Upavista Konasana pssono essere praticati durante la gravidanza in ogni momento della giornata (anche dopo i pasti, ma non eseguire comunque mai le posizioni con i piegamenti in avanti immediatamente dopo aver mangiato) dato che questi due asana rafforzano i muscoli pelvici e la zona lombare e riducono considerevolmente anche i dolori delle doglie. Pranayama senza trattenimento del respiro (kumbhaka) può essere praticato durante la gravidanza, dato che la respirazione profonda e regolare aiuterà notevolmente il parto.
Puerperio
23 - Nessun asana dovrebbe essere eseguito il primo mese dopo il parto. Dopo questo periodo si può iniziare a praticarli blandamente. Passare quindi gradatamente alle posizioni superiori; tre mesi dopo il parto tutti gli asana possono essere praticati con comodo.
Benefici degli asana
24 - Una pratica sbagliata porta melessere e disagio nel giro di pochi giorni ed è questo il segno sufficiente a riconoscere che si sta sbagliando; se non riuscite a trovare lo baglio da soli, è meglio che avviciniate una persona che ha praticato lo Yoga e che da lei vi facciate guidare.
25 - L'esecuzione corretta degli asana porta leggerezza e una sensazione di benessere al corpo ed alla mente ed una sensazoine di unità del corpo, della mente e dello spirtito.
26 - Una pratica continua cambierà il modo di vedere del praticante, lo disciplinerà nel cibo, nel sesso, nella pulizia e nella personalià e lo farà diventare un uomo nuovo.