Che cos'è un âsana?
Questa parola, che normalmente si traduce come «posizione», significa «ciò che è saldo e comodo» e sottintende per uno yogin tutte le posizioni del corpo in cui sono presenti stabilità, immobilità, assenza di sforzo. Queste condizioni sono indispensabili perché le posizioni siano definite yogiche, in quanto gli âsana danno modificazioni a livello profondo solo se la posizione viene mantenuta a lungo. Quando eseguiamo una posizione dobbiamo sentirci nella nostra totalità: spirito, corpo, mente tesi all'unità. Le posizioni si potrebbero dunque definire un rituale, una preghiera di tutto il nostro essere.